mercoledì 4 luglio 2012

FESTIVAL BEAT REPORT: PRIMO GIORNO


Ebbene si, la mia passione segreta è il Beat, soprattutto quello Italiano. Quindi, anche quest'anno per il 4 anno consecutivo, ho passato un bel weekend in quel di Salsomaggiore Terme per il Festival Beat. Arrivato alla ventesima edizione, devo ammettere che il programma non era all'altezza delle edizioni precedenti, con  gruppi come Pretty Things, Undertones e Downliner Sect. La prima serata, sicuramente è stata tutta per i Sorrows, di Don Fardon. Sentendo i "rumors", o se preferite "l'opinione pubblica" dopo il concerto, non è che siano piaciuti molto. Io voglio essere controcorrente, e dico che il concerto non è stato male, ma sembravano un pò la "cover band" di loro stessi (il suono non assomigliava, neanche lontanamente, a quello dei loro dischi). Ovviamente, hanno eseguito tutte le loro hit, come "Take a Heart" (iniziata con una specie di siparietto di Don Fardon, che ha cantato a cappella la versione in Italiano), "No No No" e  "Pink, Purple, Yellow and Red". Molto discutibile, però, la scelta delle cover, tutte di R'n'b americano, soprattutto la "Johnny B. Goode" finale. Sui gruppi di spalla: Paul Collins, l'ho seguito poco, ma non mi è dispiaciuto, visto che me ne avevano parlato davvero male. I cambipalco erano affidati a Reverend Beat Man, proprietario della famosa Voodoo Rhythm Records e one man band, che a me piace davvero poco, per non dire di peggio.