giovedì 15 marzo 2012

LIBERTA' PER I FUCKTOTUM

La rockband non piace ai vigili
perquisizione e sito web oscurato

Il sindacato nazionale dei Vigili urbani “Sulpm” ha denunciato «per diffamazione e vilipendio» i Fucktotum, gruppo canavesano che non va tanto per il sottile con il linguaggio delle sue canzoni

di ANTONELLO MICALI

Il sindacato nazionale dei Vigili urbani “Sulpm” ha denunciato «per diffamazione e vilipendio» i Fucktotum, una delle rockband con il maggior seguito in Piemonte, attiva da vent’anni e nota per la sua verve dissacratoria, che ne ha fatto un’icona del genere “rock demenziale” nel solco di complessi storici come gli Skiantos.

All’ente che rappresenta i civich italiani non è andato giù il pezzo che il gruppo canavesano ha dedicato loro, dal titolo “vigili urbani”, appunto. Alla denuncia, sono seguiti, da parte dei carabinieri, una perquisizione, il sequestro di computer e di alcune copie del cd “Celebrolooser”, del 2007, che contiene la traccia incriminata e l’oscuramento del sito internet.
Nel pezzo, che non va certo per il sottile evocando l’immaginario medio delle disavventure tra cittadini e civich, c’è tutta l’essenza della band che da sempre utilizza parodie impietose. Stavolta, però, l’ombrello della satira e della comicità non è bastato.

Tutto è partito dalla visione di un video, su Youtube, da parte di un vigile urbano di Torino, peraltro non postato da alcun componente della band. La rete, finora risorsa per la diffusione del lavoro della band, questa volta non ha pagato e l’irreverenza è divenuta offesa dai risvolti penali. I Fucktotum, che sulla vicenda non rilasciano alcuna dichiarazione e che si sono affidati all’avvocato Lucetta Gai dello
studio legale Chicco, sono noti anche fuori dal Piemonte: recentemente sono stati premiati da Freakantoni degli Skiantos al Deme’n’ festival di Vigone per il pezzo “Svasco”, dove si prende in giro senza mezzi termini Vasco Rossi, che pare si sia fatto una risata.

«La nostra iniziativa non è censura- ha commentato Claudio Mascella, segretario generale del sindacato - ma tutela del decoro e dell’onore dei nostri iscritti. Si è andati oltre la satira, con concetti e frasi che superano livelli di guardia accettabili».

E se da una parte la band non commenta, il dibattito si è spostato sulla rete, alimentato dai tantissimi fan che in questi anni hanno seguito il gruppo ciriacese con attestati di stima e solidarietà, offerte di aiuto ma anche di stupore e disappunto per la denuncia dei vigili: non da meno i commenti sui forum di quest’ultimi, che invece hanno plaudito all’iniziativa del loro sindacato.
(FONTE: torino.repubblica.it)
 
Con tutti i problemi che abbiamo in Italia, mi sembra davvero una pagliacciata questa denuncia. In Italia, per l'ennesima volta, si è dimostrato che dove finisce la mia libertà, inizia quella di un imbecille senza senso dell'umorismo.


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